La forza della democrazia passa attraverso la resistenza della Donna.

La Camera Penale Militare ha aderito al manifesto internazionale in difesa delle donne afghane.

Comunicato Stampa

Afghanistan, Foad Aodi;#DonneUnite rispondono e difendono #DonneAfghane con un manifesto internazionale

Continua l’impegno congiunto dell’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) ,l’unione medica euro mediterranea(UMEM) e il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire (UXU) a favore del popolo afgano,dopo l’appello a favore dei professionisti della sanità,pazienti e ospedali afgani oggi il Dipartimento #DonneUnite e l’osservatorio anti violenza del Movimento Uniti per Unire formato da centinaia di donne di tutti i continenti e di ogni religione (cristiane,musulmane ,ebree,
ortodosse ,laiche di altre religioni) in collaborazione con
UxU ,Amsi,UMEM ,Co-mai , CILI-ITALIA , Emergenza Sorrisi, European Women For Human Rights (EWHR) ,Mede@ ,
Federformazione ,Nuova Organizzazione Imprese ,
Parlamento del Mediterraneo
,Saint Peter and Paul University School e Camera Penale Militare , Associazione culturale nazionale comunità afghana in Italia, Nuove Frontiere del Diritto lanciano il manifesto

SalviamoDonneAfghane

Con il rispetto del loro ruolo professionale e nella società;
-Libertà
-Indipendenza
-Istruzione
-Politica
-Istituzioni
-Lavoro
-Professioniste
-Dottoresse
-Infermiere
-Giornaliste

No alla violenza sulle donne , #no alle discriminazioni femminili , #no alle costrizioni per donne e bambine #diritti umani #Onu

La dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti della persona, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 a Parigi.

“Un manifesto elaborato dal dipartimento #DonneUnite e l’osservatorio anti violenza di cui fanno parte più di 100 donne esperte, professioniste e impegnate da sempre a favore dei diritti delle donne e contro la violenza che con questo manifesto rispondono direttamente alle donne afgane che hanno lanciato il loro grido dall’allarme alle nostre associazioni e movimenti tramite i medici e giornalisti afghani e tramite telegram chiedendo aiuto perché si sentono tradite , abbandonate e non protette e non credono alla trasformazione dei talebani e alle loro promesse.

“Assistiamo all’avanzata dell’esercito talebano in Afghanistan mentre da Kabul invasa giungono le prime immagini e le prime notizie di terribile violenza agita contro la popolazione tutta e contro le donne in particolare”. In particolare, le attiviste per i diritti delle donne sottolineano la tragedia “delle giovani afghane cresciute nell’ultimo ventennio godendo di una serie di diritti, almeno sulla carta, tra cui quello all’istruzione e quello contro la violenza”, che in pochi giorni potrebbero perdere tutte le loro “libertà personali” e i loro “diritti fondamentali”.

“Chiediamo che l’Italia e l’Europa tutta agiscano tempestivamente per portare soccorso alle donne afghane, alle bambine, alle attiviste e alle donne che hanno collaborato con i paesi occidentali per combattere la violenza talebana“

Per questo “auspichiamo che vengano immediatamente attivati corridoi umanitari internazionali per mettere in salvo tutte le donne afghane e i loro eventuali bambini”, perchè in quanto “single, professioniste, insegnanti, intellettuali, artiste e attiviste” sono anche “oggetto di rastrellamenti, violenze, stupri, schiavitù sessuale e interdizioni dalle loro attività lavorative“che venga data prioritariamente assistenza alle bambine che vedono violati i loro diritti fondamentali all’istruzione, alla cura, alla tutela da ogni forma di sfruttamento sessuale e da ogni forma di violenza”.Devono continuare il loro impegno come medici,giornaliste , professioniste, insegnanti , sia nella politica sia nella università che nel mondo del lavoro professionale. Cosi annuncia e dichiara Foad Aodi presidente del Movimento Uniti per Unire e Co-mai e membro registro esperti Fnomceo che sensibilizza e propone di inserire anche dei ministri femminili nel nuovo governo con una particolare attenzione per un ministero speciale per le donne e per il rispetto dei diritti umani in un governo di Unità nazionale e di transizione che porta il paese ad elezioni libere e democratiche.

unitiperunire.org
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