AvvocatoAttività stragiudiziale e patrocinio a spese dello Stato

A cura dell’Avv. Giuliana Degl’Innocenti

Prima di ogni ulteriore considerazione, risulterà illuminante concentrarsi sulla pronuncia della seconda sezione civile della Suprema Corte di Cassazione la quale ha precisato con sentenza del 23 novembre 2011, n. 24723, che “il patrocinio a spese dello Stato riguarda esclusivamente la difesa in giudizio non potendo coprire anche l’attività stragiudiziale che non sia direttamente collegata allo stesso giudizio”.

Il gratuito patrocinio pertanto non copre anche l’attività stragiudiziale a meno che questa non sia direttamente collegata alla difesa in giudizio.

Il legislatore in questo modo ha voluto dare attuazione all’articolo 24 della Costituzione sul diritto alla difesa tecnica. “Ed invero – sottolinea la sentenza -, l’onere posto a carico dello stato e quindi della collettività intanto è giustificato in quanto sia preordinato a soddisfare l’esigenza di assicurare il ricorso alla tutela giurisdizionale nel caso in cui la pretesa del cittadino non abbiente non risulti manifestamente infondata perché altrimenti si verrebbe a negare il riconoscimento di diritti per l’impossibilità del singolo di accedere alla giurisdizione a causa delle proprie condizioni economiche”. (Cass. Civ. sentenza del 23 novembre 2011, n. 24723)
Pertanto si osserva come ipotizzare che l’articolo 124 del decreto 115 del 2002 possa suffragare la richiesta di un riconoscimento anche dell’attività stragiudiziale è fuori luogo. È vero che la disposizione prevede l’inciso: “quando il processo non pende”, ma, nella lettura della Cassazione, il riferimento è alla situazione processuale in cui la domanda di accesso all’assistenza gratuita è presentata prima dell’inizio del giudizio è vista alla luce della finalità di avvalersi del patrocinio per l’azione ancora da intraprendere ma pur sempre ad essa correlata.
Da ciò si ricava dunque che la pronuncia in oggetto va interpretata nel senso di considerare giudiziali e quindi sottoposte a gratuito patrocinio anche tutte quelle attività stragiudiziali che, essendo strettamente dipendenti dal mandato della difesa, vanno qualificate come  strumentali o complementari alle prestazioni giudiziali, cioè quelle attività che siano svolte in esecuzione di un mandato alle liti conferito per la rappresentanza e la difesa in giudizio.

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