AVVISO AI CONTRIBUENTI. LA REGIONE MOLISE RICHIEDE LA TASSA AUTO MA E’ PRESCRITTA.

a cura del Dott. Umberto Prete

La Regione Molise sta notificando a grappolo atti di accertamento e contestuale irrogazione di sanzioni inerenti al mancato pagamento della tassa automobilistica di vari anni, di cui l’ultimo fa riferimento al 2010. A ben vedere tale tassa auto risulta prescritta. Infatti la legge prevede che il bollo auto si prescrive con il decorso del terzo anno successivo dal momento in cui si sarebbe dovuto effettuare il pagamento. Quindi per un tassa auto da pagarsi nell’ anno 2010 l’ultimo giorno utile sarà il 31.01.2013, cioè allo scadere del terzo anno successivo a quello in cui si doveva effettuare il pagamento. A creare maggior confusione sono gli stessi coadiuvanti a cui la Regione consiglia di rivolgersi. Infatti nell’ atto di accertamento si legge: “gli eventuali disguidi si risolvono più velocemente e senza costi inutili, dialogando in modo pacato e ragionevole con l’A.C.I.” Ma le A.C.I. non possono essere considerati dei consiglieri imparziali dato che prendono una percentuale nel momento in cui si effettua il pagamento. Infatti rivolgendosi a loro vi sarà consigliato di pagare dicendo che la Regione Molise ha inviato l’atto il 31.12.2013. Ma attraverso l’utilizzo del sito http://www.poste.it/online/dovequando/home.do inserendo il numero di raccomandata si scopre che la Regione ha consegnato il plico all’ufficio postale tra il 7-8.01.2014 quindi ben oltre il termine utile per non incorrere nella prescrizione del credito vantato. A questo punto il povero contribuente Molisano per tutelarsi dovrà seguire questi pochi ma utili consigli

  • fare una richiesta di autotutela da inviare, entro 30 gg, secondo le modalità prescritte nello stesso atto di accertamento. Io per i miei clienti ho provato il mezzo fax e il mezzo mail; preciso che il primo con me non ha funzionato mentre per il secondo mi hanno richiesto di allegare tutto il formato JPEG. Tale richiesta non sospende i termini del ricorso di 60 gg;
  •  nel caso in cui la regione non vi risponderà, vi consiglio, prima dello scadere dei 60 gg, di rivolgervi ad  un avvocato al fine di farvi redarre un bel ricorso, presso la Commissione Tributaria di Campobasso,  con buone probabilità di vittoria.

Lascia un commento

Help-Desk