RIFORMA FORENSE: IN CANTIERE IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO

a cura della D.ssa Filomena Agnese Chionna

Il Consiglio Nazionale Forense, ha approvato il nuovo Codice deontologico forense in attuazione delle previsioni contenute nella legge di riforma dell’ordinamento forense.

Le principali novità sono:

1) ridimensionamento del titolo primo riservato ai “principi generali”;

2) l’inversione tra il titolo II (rapporti con i colleghi) ed il III (rapporti con il cliente e la parte assistita)

3) la previsione di un nuovo titolo  riservato ai doveri dell’avvocato nel processo.

4) La previsione ancora di un ulteriore nuovo titolo dedicato ai doveri verso le Istituzioni  forensi alla luce del rafforzamento che vi è stato del rapporto avvocato/istituzione nell’ambito della legge n. 247/2012;

5)  la scelta di riunire e raccogliere nell’ambito del codice deontologico le varie disposizioni di carattere disciplinare che si rinvengono vuoi nella legge n. 247/2012 vuoi, con un fenomeno che si è andato accentuando negli ultimi tempi, in ambiti di legislazione speciale.

Il nuovo codice si ripartisce in sette titoli:

– (artt. 1-22) individua i principi generali;

– (artt. 23-37) è riservato ai rapporti con il cliente e la parte assistita;

-(artt. 38-45) si occupa dei rapporti tra colleghi;

– (artt. 46-62) attiene ai doveri dell’avvocato nel processo;

-(artt. 63-68) concerne i rapporti con terzi e controparti;

– (artt. 69-72) concerne i rapporti con le Istituzioni forensi;

-(art.73)contiene la disposizione finale.

Il nuovo Codice, dopo la presentazione ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine, sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale per la sua pubblicazione; ed entrerà in vigore 60 giorni dopo.

 

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